Il contagio delle malattie sessualmente trasmissibili avviene quando batteri, virus, lieviti o parassiti vengono portati all’interno del corpo attraverso lo sperma, le secrezioni vaginali o il sangue. È anche possibile la trasmissione attraverso il contatto diretto pelle contro pelle e la trasmissione al feto o al neonato attraverso il latte materno.
La maggior parte di tali malattie non presenta sintomi, almeno nella fase iniziale, e ciò aumenta i rischi di trasmissione. Dopo il contagio si verifica un "periodo di incubazione” (talvolta lungo anni), che porta alla comparsa dei primi sintomi: a seconda dell'attività sessuale praticata, possono comparire segni visibili nella zona genitale, nella bocca, nell'ano, sulla pelle o in modo generalizzato.